Con l'arrivo del primo caldo si ricomincia a parlare di Leishmaniosi. Prevenire è sempre meglio che curare, perchè per questa malattia purtroppo ancora non esistono vaccini.
La Leishmaniosi è una malattia infettiva che può essere trasmessa dal cane all'uomo tramite un parassita, ed è solitamente cronica.
I portatori di questo parassita sono i "pappataci" insetti simili alle zanzare.
Durante il giorno i pappataci restano in luoghi riparati lontani dalla luce, entrano in azione la sera e di notte, ma anche alle prime luci dell'alba. Il parassita viene trasmesso dalle femmine che hanno bisogno di sangue per la schiusa delle uova. La puntura del pappatacio è irritante per la pelle di uomini e animali, e può causare reazioni allergiche.
Il cane che vive fuori casa è maggiormente a rischio rispetto ad un cane che vive essenzialmente in appartamento, pertanto è consigliabile non far dormire all'aperto il proprio animale.
I sintomi della malattia sono diversi e possono manifestarsi tutti insieme oppure uno alla volta. In alcuni casi può comparire una dermatite desquamativa localizzata intorno agli occhi, sul tartufo o tra i cuscinetti. Può capitare che esca sangue dal naso (epistassi), e può succedere, nella peggiore delle ipotesi, che vengano compromessi reni, midollo e articolazioni.
Bisogna necessariamente seguire le normali e corrette norme igieniche, raccogliere periodicamente i rifiuti, igienizzare tutti i luoghi dove è possibile la riproduzione dei pappataci per limitare la diffusione degli stessi.
In commercio esistono collari repellenti e fiale che si possono applicare direttamente sulla cute del cane.
L'intervento insetticida deve essere fatto anche nella cuccia del cane e nei luoghi dove maggiormente risiede.
Purtroppo i trattamenti ad oggi esistenti non riescono ad eliminare completamente la Leishmania. E' infatti dimostrato, che anche se si riescono a tenere sotto controllo i sintomi, le recidive sono frequenti e richiedono una nuova terapia. Anche i soggetti dati per guariti devono essere periodicamente sottoposti a dei controlli.
La terapia richiede da parte del proprietario impegno economico, di tempo e di costanza.